Le 10 Domande e la Lettera aperta che nell’ottobre 2009 le associazioni Italia Nostra, Legambiente e WWF unitamente posero al Consiglio comunale. Le Domande trovarono per diversi giorni spazio sulla stampa locale.
1) 50.000 ulteriori abitanti per Modena: chi saranno e da dove proverranno?
2) Dove andranno ad abitare?
3) Che posti di lavoro troveranno?
4) Quali implicazioni sociali comporterà un quinto della popolazione costituito da “residenti stranieri”?
5) Con quali mezzi si pensa di far fronte al fabbisogno di strade, scuole, servizi urbani conseguente a un tale aumento di popolazione?
6) Quale impatto sull’ambiente avranno il traffico, il riscaldamento, gli scarichi, i rifiuti generati da 50.000 abitanti in più?
7) Un progetto di abnorme espansione a sud della città (sufficiente a 50.000 abitanti, appunto) è stato presentato in diverse trasmissioni televisive come un fatto acquisito. E’ sufficiente che lo dica la TV? Non sono più necessari i passaggi istituzionali e democratici?
8) Come mai proprio nella medesima zona a sud della città, immobiliaristi e imprese di costruzione hanno acquistato almeno 700mila metri quadrati di terreni, a valori almeno dieci o venti volte superiori agli attuali prezzi di mercato?
9) Non si deve temere che la pressione degli interessi delle società immobiliari e imprese di costruzioni che hanno investito 33 milioni di euro, con aspettative di enormi guadagni, possa condizionare le scelte urbanistiche e le politiche cittadine?
10) Il progetto “Modena Futura” è mai stato presentato e discusso in sede di Consiglio Comunale?
leggi la Lettera Aperta al Consiglio comunale
leggi le 10 Domande