Amministrazione comunale e Soprintendenza raccolgano immediatamente l’allarme del Generale dell’Accademia!
Il Generale comandante dell’Accademia Militare, nell’intervista che ha dato alla stampa, si rivolge direttamente (non era mai accaduto in passato) all’opinione pubblica della città. Nella sua responsabilità ne ha avvertito il dovere, perché tutti i modenesi conoscano le condizioni di grave rischio, anzi di sofferenza strutturale, del loro Palazzo Ducale e se ne preoccupino come cittadini.
Le ininterrotte vibrazioni trasmesse alle fondazioni del seicentesco edificio dal traffico, specie dei veicoli pesanti (i pullman turistici e i filobus), compromettono la stabilità della stessa struttura che giace alla confluenza dei principali canali della città, come ricorda il Generale da scrupoloso conoscitore anche della situazione ambientale. E informa che il delicato sistema che sostiene la volta del salone d’onore non è più in grado di assicurare la integrità della vasta superficie affrescata dal Franceschini, dalla quale si è infatti “staccata una intera bolla di materiale pittorico”.
Italia Nostra pone alla responsabilità istituzionale della Amministrazione comunale e della Soprintendenza per i beni architettonici la esigenza di una immediata risoluta determinazione che impegni in tempi rapidi ad allontanare definitivamente dalla piazza Roma il traffico dei veicoli anche di trasporto pubblico. E ricorda che la protezione assicurata al patrimonio artistico dall’art. 9 della Costituzione dà alle istituzioni statali della tutela il potere – dovere di intervenire anche coattivamente, imponendo la prevalenza della conservazione del “monumento” su ogni altro interesse e pur di rilievo pubblico, come quello del traffico e del trasporto urbano.
Modena, 15 gennaio 2013.
Il direttivo della sezione modenese di Italia Nostra.