(Articolo apparso su Gazzetta di Modena, Resto del Carlino e Prima Pagina il 27 dicembre 2014)
Leggo con molto interesse la presa di posizione di oltre 500 intellettuali, modenesi e non, sul problema della indisponibilità della Palazzina dei Giardini Pubblici, per circa 6 mesi, alle mostre della Galleria Civica. E’ certamente positivo questo interessamento per un problema, certo importante, ma non vitale, trattandosi di indisponibilità temporanea e alla quale si può rimediare con qualche soluzione di emergenza. La cosa che invece mi colpisce negativamente è il silenzio e il disinteresse totale su un altro problema, ben più importante che è il trasferimento della Biblioteca Estense nell’ex Ospedale Sant’Agostino. Il Progetto di trasferimento comporta una totale alterazione dell’attuale assetto, che è quello di un complesso monumentale del Settecento sul quale si dovrebbe intervenire solo con restauro scientifico. Come non bastasse si prevede la costruzione, nella stessa area, di 2 torri di vetro di 25 metri d’altezza nelle quali mettere i libri. Il tutto per la modica cifra di € 60.000.000 che la Fondazione Cassa di Risparmio metterebbe. Soldi sprecati perché la Biblioteca Estense potrebbe rimanere dove è ora potendo allargarsi nelle sale dell’ex Ospedale Estense. Dunque soldi buttati per danneggiare in modo irreparabile un bellissimo complesso monumentale! Ora mi colpisce il silenzio e il disinteresse con il quale questo progetto è stato accolto. Dove sono e cosa ne pensano le varie istituzioni culturali pubbliche e le associazioni culturali cittadini e i 500 firmatari di cui sopra? Non hanno niente da dire? E’ un panorama un po’ squallido della vita culturale della nostra città!
Piero Guerzoni
(fondatore della casa editrice “Il Fiorino”, assessore all’urbanistica e poi vicesindaco negli anni 70 del comune di Modena, fra i fondatori dell’associazione di volontariato Croce blu)