Italia Nostra: sia preservata la continuità della fascia inedificata lungo la riva sinistra del torrente Guerro in territorio di Spilamberto, l’alone verde ininterrotto a nord-est dell’abitato di San Vito.
La stampa locale ha registrato con risalto i rilievi critici che un gruppo di cittadini di Spilamberto ha opposto al progetto dell’intervento edilizio pubblico presentato in Consiglio Comunale come Centro Polivalente, localizzato nella fascia verde di rispetto – riva di sinistra – del torrente Guerro, frapposta tra il corso d’acqua e il nucleo dell’abitato nella località di San Vito. L’avanzata dell’edificato su quel fronte si è arrestata lasciando libero lo spazio per la realizzazione di un vasto parco pubblico e di due campi sportivi privi di attrezzature. E l’area prescelta per il progettato intervento si pone appunto tra i due impianti sportivi a raso. Un’area non appropriata in territorio naturale sensibile e fragile, uno schiaffo all’ambiente insomma, secondo i critici dell’opera. Ai quali il Sindaco pubblicamente risponde che il centro polivalente nasce su terreni non soggetti a vincolo idrogeologico (al sicuro da esondazioni), che ne sarebbe stata verificata la compatibilità con il piano regolatore e che è destinato a realizzare un essenziale servizio come spazio aggregativo per famiglie e giovani. Ne è stato esibito il rendering: tre strutture edilizie, oltre gli spogliatoi, sala polivalente, bar e servizi ammnistrativi, un campo da hockey. Appropriata dunque la definizione del complesso insediamento come centro polivalente, che si affida allo straordinario finanziamento assicurato dal PNRR.
Non richiama il Sindaco il concorrente vincolo paesaggistico che opera in quella zona: l’intervento deve infatti innanzitutto misurarsi con la tutela che si estende sulla sponda del Guerro per la fascia di centocinquanta metri. A Italia Nostra non sembra contestabile che l’alone verde sull’ampio fronte dell’abitato di SanVito, lungo la sponda di sinistra del torrente, debba essere preservato e che la interruzione della continuità di quello spazio libero non sia compatibile con le ragioni che impongono il rispetto dello speciale assetto del luogo nel consolidato rapporto tra il lieve rilevato dell’arginello del Guerro e l’edificato di sfondo, un rapporto che non tollera alcuno stabile ingombro visivo (come la costruzione del nuovo insediamento) che vi si frapponga.
Italia Nostra affida alla sensibilità e alla competenza della Istituzione di tutela la valutazione delle ragioni che a giudizio della associazione si oppongono alla realizzazione del progetto di centro polivalente sulla sponda sinistra del torrente Guerro in località San Vito di Spilamberto e dunque al rilascio della autorizzazione al riguardo.
Modena, 22 febbraio 2023.
Italia Nostra sezione di Modena.