Contro la disciplina paesaggistica l’indiscriminato disboscamento in corso nella Riserva Naturale Cassa di Espansione del fiume Secchia, area protetta dell’Emilia-Romagna.

Al Sindaco del Comune di Modena
Al Dirigente Ufficio Pianificazione Ambientale del Comune di Modena
Al Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna
Al Responsabile Area territorio, città e paesaggio della Regione Emilia-Romagna
All’Ente Parchi Emilia Centrale
Al Gruppo Carabinieri Forestale Modena

Contro la disciplina paesaggistica l’indiscriminato disboscamento in corso nella Riserva Naturale Cassa di  Espansione del fiume Secchia, area protetta dell’Emilia-Romagna.

Un così radicale intervento, non certo di ordinaria manutenzione dell’ambiente fluviale, comporta l’alterazione permanente nella visione d’insieme del corso d’acqua e perciò non è compreso nella speciale esenzione dalla autorizzazione paesaggistica, anche se attuato sulla vegetazione ripariale [cioè interna all’alveo] arborea e arbustiva (A25 dell’Allegato A al DPR.31/2017).

Italia Nostra pone l’esigenza che l’Amministrazione Comunale di Modena cui spetta il vaglio della autorizzazione paesaggistica, la Soprintendenza chiamata a rendere il parere vincolante al riguardo, la Regione Emilia-Romagna tenuta alla vigilanza sui beni paesaggistici pure attraverso l’Ente Parchi Emilia Centrale, il Gruppo Carabinieri Forestali Modena in funzione di polizia giudiziaria, si attivino con urgenza per fermare l’abusivo intervento in corso nella Riserva Naturale Cassa di espansione del fiume Secchia e impedire che sia portata a compimento la distruzione del bosco igrofilo (celebrato nel cartello che accoglie i visitatori dell’area protetta). 

Modena, 18 giugno 2024.

Italia Nostra, sezione di Modena.